Eiaculazione precoce. Parte 1

Scritto da Laura Testa il 10 settembre , 2009

006-croazia-2007-split2L’eiaculazione precoce sta diventando sempre più una problematica presente nell’esperienza sessuale delle persone. Almeno nelle dichiarazioni di molti uomini e di molte coppie. Sempre più frequentemente capita che le persone si rivolgano per una consulenza presentandosi subito con una chiara definizione del problema: “Soffro/e di eiaculazione precoce” e solitamente questa affermazione si basa su un’autodiagnosi ricavata da elementi dedotti da racconti di amici, letture spot sui giornali, veloci commenti televisivi. L’analisi più approfondita della questione rivela molto spesso che il problema non riguarda l’eiaculazione precoce ma una difficoltà di soddisfazione individuale o di coppia nel rapporto sessuale. Trincerarsi dietro l’etichetta di “eiaculatore precoce” impedisce osservare con serenità la situazione limitando di molto la possibilità di individuare delle soluzioni. Proviamo quindi a ragionare insieme: cosa descrive chi parla di eiaculazione precoce?

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4 Risposte a “Eiaculazione precoce. Parte 1”
Paolo

Gentile dott.ssa LAURA,
a proposito dell’argomento di eiaculazione precoce, Le chiedo quindi come fare x capire se è effettivamente un disturbo fisico oppure solo un blocco psicologico??
Mia moglie ed io stiamo benissim oinsieme, ma mi rendo conto che ultimamente nei nostri - ahimè - non frequenti rapporti il tempo che impiego io a raggiungere l’orgasmo è sempre meno, e sempre più raramente riusciamo a raggiungerlo insieme.
Forse anche la frustrazione per l’attesa di un figlio che non arriva…. forse lo stress della vita quotidiana… forse un pizzico di quotidianità….
Mia moglie ed io ci amiamo intensamente e parliamo molto ed anche di questi nostri piccoli problemi. Ma non ne veniamo a capo; e sinceramente non sappiamo nemmeno a chi rivolgerci per avere un parere, un’indicazione….. cioè a chi ci dobbiamo rivolgere?? Al sessuologo, all’andrologo, allo psicologo, al ginecologo, o al prete??
Infine volevo farLe sinceri complimenti per la sua semplicità e chiarezza di linguaggio, che rende argomenti complessi e spesso tabù comprensibili a tutti.
GRAZIE!! Paolo

Laura Testa

Buongiorno Paolo, innanzitutto è bene procedere con una visita di controllo andrologica per accertarsi che non ci sia nessun problema di tipo fisico. Le consiglio però di non presentarsi proponedo già una eventuale autodiagnosi di modo che il medico possa essere libero di procedere nella visita senza alcun condizionamento.
Secondariamente tenga presente che nella maggior parte dei casi più tempo passa tra un’eiaculazione ed un’altra più velocemente si raggiungerà l’eiaculazione durante il rapporto.
La tensione per l’attesa di un figlio può senz’altro essere un elemento disturbante, così come lo stress e la noia della quotidianità ma solitamente sono elementi che agiscono sul desiderio più che sulla rapidità del’eiaculazione.
Potreste sentire per un consulto uno psicoloterapueta specializzato nelle problematiche di coppia.
Spero di esserle di aiuto, la ringrazio per i complimenti. a presto

Paolo

Buongiorno dott.ssa LAURA,
nel ringraziarLa per la chiara e puntuale risposta, nell’informarLa che ancora non ho parlato al mio andrologo se non in merito ad uno spermiogramma, Le chiedevo, a titolo informativo, riguardo al suo consiglio per il consulto con uno psicoloterapueta se Lei fosse disponibie per tale colloquio privato….
Come le ho detto la sua semplicità e chiarezza di linguaggio e la capacità di rende immediati anche argomenti complicati ci ha sempre molto colpito ed affascianto.
GRAZIE!! Paolo e Stefania

Laura Testa

Buongiorno Paolo, le risponderò privatamente. A presto

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